Il 1° Aprile delle orche dell’Alaska “riprese” nel mare tra San Terenzo e la Baia Blu

LERICI – SAN TERENZO – Che ci fanno due magnifiche orche, così lontano dal loro hub naturale, nel mare che costeggia la costa tra San Terenzo e la Baia Blu?

C’è chi se l’è domandato fino a quando, ricordandosi del calendario che oggi segna Primo Aprile, ha cominciato ad avanzare dubbi fino alla certezza che si trattasse di uno degli scherzi che da tempo immemore debuttano in questo giorno, snobbato perfino da Trump per fare entrare in vigore i dazi, come dire “guardate che non sarà uno scherzo”.

Man mano che la giornata avanzava poi sui social lo scherzo è stato preso come tale alimentando le attenzioni sulle due creature marine che, fotografate tempo fa nel mare freddo dell’Alaska, sono state tenute in serbo proprio in attesa del Primo Aprile.

Si tratta insomma addirittura di uno scherzo gettato in rete (tanto per rimanere in tema) non solo “dolosamente” ma addirittura con “l’aggravante della premeditazione”. L’idea-azione ha anche la sua firma, quella di Bernardo Ratti che da Lerici si è poi goduto l’evolversi delle attenzioni arrivate da varie località soprattutto della costa ligure, a cominciare da Genova.

Sempre per restare in tema insomma sono state alcune decine ad abboccare all’amo trattandosi dell’immagine di due splendidi esemplari di per temibili orche che, comunque, hanno ricordato i più attenti, non sono pesci in senso stretto trattandosi in effetti di mammiferi.

Gli scherzi comunque continuano. Si vedrà a fine giornata chi meriterà il podio, magare per grazia, come questo di Bernardo Ratti che, lo ricordiamo, è, non a caso, il presidente della quasi bi-centenaria Società marittima di mutuo soccorso di Lerici e l’ideatore della manifestazione “Lerici legge il mare”.

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