I quattro scenari per le opportunità e gli sviluppi strategici del Gruppo Fincantieri

Roma – Quanto alle opportunità e sviluppi strategici per il Gruppo Fincantieri ecco come sono valutate le prospettive future.

Sono quattro i capitoli dedicati a queste aree di crescita previste sulla base dei primi nove mesi di attività del 2024: Underwater, Tecnologie all’avanguardia, Difesa, Navi da crociera.

1 – Nuovo passo per l’espansione del Gruppo nell’underwater: firmato in data 5 novembre 2024, al salone EURONAVAL di Parigi, un Memorandum of Understanding (MoU) con EDGE, gruppo tra i leader mondiali nel settore della tecnologia avanzata e della difesa, per l’avvio di una collaborazione strategica con Fincantieri nel settore underwater. L’MoU prevede la progettazione, lo sviluppo e la creazione di capacità per la fornitura di soluzioni avanzate per sistemi subacquei con e senza equipaggio negli Emirati Arabi Uniti attraverso MAESTRAL, la Joint Venture con base ad Abu Dhabi recentemente lanciata dai due Gruppi.

2 – Tecnologie all’avanguardia per l’integrazione di sistemi avanzati: prosegue il consolidamento del Gruppo come leader e orchestratore della filiera della Difesa per la realizzazione di sistemi integrati ad alto contenuto tecnologico, con sviluppi commerciali rivolti sia all’export sia al mercato domestico. Il MoU firmato a ottobre 2024 con Barzan Holdings, società del Ministero della Difesa del Qatar, punta a sviluppare e produrre il radar antidrone Omega360, un sistema di ultima generazione progettato per rilevare micro e nano droni grazie all’integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale. L’accordo prevede la produzione di 40 unità entro il 2026 e la creazione di un centro di eccellenza per l’assemblaggio e la manutenzione in Qatar, a supporto delle capacità tecnologiche locali. Fincantieri e le sue controllate Fincantieri NexTech e IDS hanno inoltre preso parte all’esercitazione in ambito NATO REPMUS 2024, testando il proprio Multi Mission MUS Toolkit, una piattaforma basata sul drone multi missione di superficie SAND (Surface Advanced Naval Drone) e l’innovativo Unmanned Management System (UMS). Il SAND è stato recentemente integrato con il Sistema di Lancio e Recupero (LARS), sistemi in cui Remazel è leader, in grado di dispiegare veicoli sottomarini autonomi, migliorando le capacità di contrasto alle mine, lotta antisommergibile e protezione delle infrastrutture critiche sottomarine. Attraverso l’UMS, SAND funge anche da gateway di comunicazione, consentendo la gestione coordinata di sistemi senza pilota controllati da terra o da unità navali quali le FREMM o i Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) della Marina Militare italiana.

3 – Accelerazione nel mercato domestico della Difesa: la collaborazione tra Fincantieri e la Marina Militare italiana si consolida ulteriormente con due importanti nuovi contratti conclusi dalla joint venture Orizzonte Sistemi Navali (OSN) partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente del 51% e del 49%. Il primo, per un valore di 1,5 miliardi di euro, prevede la costruzione di due nuove fregate FREMM EVO. Queste unità, dotate di tecnologia all’avanguardia e sistemi anti-drone, miglioreranno la sicurezza e la flessibilità operativa della Marina, e saranno consegnate nel 2029 e 2030. OSN ha inoltre ricevuto l’incarico per un quarto pattugliatore polivalente OPV, progettato per operazioni di sorveglianza e protezione in mare aperto, per un corrispettivo di 236 milioni di euro. Con queste commesse, il Gruppo metterà a disposizione della Marina unità di nuova generazione, altamente sostenibili e con capacità operative estese, dimostrando il valore di una sinergia tra pubblico e privato che rafforza il settore della difesa e promuove l’innovazione industriale del Paese.

4 – Prosegue il forte momentum delle navi da crociera: i primi nove mesi dell’anno confermano la straordinaria domanda già registrata nella prima metà del 2024 nel business delle navi da crociera, con il mega accordo firmato a luglio con Carnival Corporation, soggetto a finalizzazione del finanziamento come da prassi di settore. L’ordine riguarda la realizzazione di tre navi da crociera a gas naturale liquefatto (LNG) di nuova generazione, da 230.000 tonnellate di stazza lorda
ciascuna. Queste unità saranno le più grandi mai realizzate in un cantiere italiano, con capacità per circa 8.000 passeggeri e consegne previste nel 2029, 2031 e 2033. Il Gruppo ha inoltre concluso a ottobre un contratto con Viking per due nuove navi da crociera da circa 54.300 tonnellate di stazza lorda, con consegna nel 2030 e con opzioni per altre quattro unità fino al 2032. Le navi saranno ecocompatibili, con tecnologie avanzate per zero emissioni. Infine, nell’ambito del Memorandum of Agreement firmato a giugno 2024 con Crystal per la realizzazione di due nuove navi da crociera di alta gamma e di ultima generazione, il portafoglio ordini si è ulteriormente arricchito a novembre con l’esercizio dell’opzione per una terza unità. Questi accordi allungano la visibilità del backlog e consolidano la leadership del Gruppo nello sviluppo sostenibile del settore, con tecnologie sempre più avanzate volte a minimizzare l’impatto ambientale.

(3 – fine)

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