LA SPEZIA – Sono stati incontri intensi di amicizia e di fratellanza quelli vissuti nella ricorrenza pasquale dagli equipaggi delle due navi della flotta Costa alla fonda nel Golfo della Spezia da quando è iniziata la pandemia e ancora in attesa di tornare in navigazione.
Le due navi sono la Pacifica e la Fascinosa, sulle quali si sono alternati in questi due anni, gli equipaggi per la manutenzione ordinaria, e che sono assistiti nelle loro necessità dalla Società La Spezia e Marina di Carrara Cruise.
Sulle due unità, nella ricorrenza di Pasqua è salito fra Gianluigi Ameglio, padre guardiano del convento di Gaggiola, sulle colline della Spezia, cui è affidata la cura della Parrocchia della Vergine Stella Maris per celebrare la messa, assistito dai volontari della parrocchia del porto.
Ed è così che con il suo sorriso contagioso, padre Ameglio, ha seminato serenità a piene mani tra donne e uomini dei due equipaggi lontani dalle loro famiglie, dalle loro case e dai loro Paesi.
Non occorrono molte parole per descrivere quanto è avvenuto, anzi. Le immagini parlano da sole e entrano nell’album prodigioso della Stella Maris, la parrocchia nel porto, affidata a padre Ameglio, per l’assistenza morale, religiosa e sociale ai portuali e ai marittimi.