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Roma – “Profondamente delusi” dall’incontro con il governo, i benzinai confermano lo sciopero del 25 e 26 gennaio contro il decreto Trasparenza che, nonostante l’apprezzato tentativo di mediazione del ministro Urso, conferma il contestato obbligo di cartellonistica nella prima versione.
Nella conferenza congiunta i rappresentanti nazionali di Faib Confesercenti, Fegica e Figisc hanno dunque confermato la mobilitazione della prossima settimana, pur rendendosi disponibili «fino all’ultimo minuto» a «trovare una quadra».
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