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Corea del Sud – I lavoratori dei subappalti del cantiere Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering (DSME) in Corea del Sud hanno iniziato ieri lo sciopero della fame dopo che il governo ha denunciato il loro sciopero come illegale.
Il presidente Yoon Suk-yeol aveva chiesto la fine di questo blocco che ha causato a DSME un danno di oltre 400 milioni di dollari. Un tribunale ha ordinato poi ai lavoratori di liberare il bacino di carenaggio attualmente occupato.
Ormai dura da un mese questo sciopero che coinvolge oltre 150 lavoratori ed era iniziato dopo che il costruttore navale ha respinto la richiesta di un aumento salariale del 30%.
“Più a lungo continua lo sciopero, più immense diventeranno le perdite”, ha affermato Lee Chang-yang, ministro del Commercio, dell’Industria e dell’Energia.
Fonte: Ship Mag