Ha fatto il giro della Sardegna a nuoto papà Corrado perché la figlia non sia morta invano a sette anni

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Cagliari – Ha portato a termine nel mare davanti al litorale di Cagliari l’impresa del giro della Sardegna a nuoto Corrado Sorrentino dopo aver percorso ben 700 chilometri.

Ma non si è trattato di una sfida sportiva la sua ma di una commovente impresa che lo ha portato ad uno sforzo enorme in nome di Amelia, la figlia che era morta nel 2018 a soli sette anni. Un’impresa per raccogliere fondi e aiutare i bambini del microcitemico che hanno bisogno di cure.
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Per lei e in suo nome Corrado ha nuotato per 59 giorni da solo, superando ogni condizione meteo anche avversa, ha nuotato al limite delle forze vincendo ogni fatica, ogni ostacolo, ogni sofferenza.
Ed è per onorarlo e fargli sentire ogni calore possibile che ad aspettarlo c’era una folla che ha rotto d’incanto la sua solitudine con la quale ha vissuto per due mesi nel mare della sua Sardegna. Non se l’aspettava tanta attenzione, un affetto corale negli sguardi di mamme, bambini, papà e davanti ai quali l’uomo di poche parole e di grandi gesti ha risposto commosso:  “Non l’ho fatta io questa impresa, l’avete fatta voi sardi. Se Amelia era con me? Io sono Amelia. Da quando è andata via ho capito che la mia missione sarebbe stata fare qualcosa per gli altri”.
Ed ecco che questa immagine è rimbalzata sui social accompagnata da un “Grazie per l’immensa lezione di vita, Corrado”.

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