Bolzano – Nonostante la diffusione del metano rischi un rallentamento in questo periodo a causa dell’alto prezzo del gas liquefatto, le sperimentazioni non subiscono rallentamenti.
Anzi, come riporta Seareporter.it, hanno compiuto un passo importante verso l’utilizzo di soluzioni di trasporto a carburanti alternativi anche nel panorama del trasporto eccezionale. Cioè quel tipo di trasporto di merci su strada che eccede i limiti di peso, sagoma e/o sicurezza dettati dal Codice della strada e che necessita di particolari permessi per poter circolare.
Spiega Seareporrter.it che “ad oggi i mezzi a metano liquido adibiti a trasporto pesante (carichi standard fino a 24 tonnellate) hanno performance del tutto assimilabili a quelle di mezzi diesel” e che “ciononostante persiste una differenza nella potenza espressa dal motore rispetto ai mezzi diesel che ha un impatto sulle performance dei mezzi nel momento in cui si fanno strade in salita difficili o in presenza di carichi che eccedono i limiti di peso”.
Ebbene “la Gruber Logistics ha superato questo limite creando le condizioni logistiche affinché i carburanti alternativi possano entrare anche nel segmento dei carichi eccezionali”.
A seguito di una prima fase di test, oggi sono in funzione mezzi a metano liquido nei collegamenti tra Germania e Regno Unito con partenza dall’area di Kreuztal dove Gruber Logistics ha una delle sue sedi principali in territorio tedesco. I carichi trasportati variano in termini di peso da 30 a 50 tonnellate.
Analoghe considerazioni possono essere fatte parlando di carburanti di nuova generazione come l’elettrico e l’idrogeno in cui il ruolo delle società logistiche non sarà solo quello di acquistare i mezzi pronti e finiti ma di studiare attivamente casi applicativi.
Fonte per chi vuole approfondire: Redazione Seareporter.it