LA SPEZIA – Può apparire stucchevole riproporre una questione annosa e ripetitiva sulla considerazione ma soprattutto sul ruolo del Porto della Spezia nel sistema della portualità ligure, ma non si può fare altrimenti.
Anche perché lo spunto non è ozioso: arriva dall’atteso momento di sintesi sulla progettualità del presente-futuro che, nel sistema dei porti, della logistica e dei trasporti, avrebbe dovuto e dovrebbe, nelle intenzioni, fare parlare le regioni Piemonte, Lombardia e Liguria con una unica voce.
Ed ecco che gli “Stati generali della Logistica del Nord Ovest” convocati e tenuti ad Alessandria, hanno partorito quello che su Repubblica è stato puntualmente individuato come “Il triangolo del Nord Ovest” che “ora diventa logistico e punta sui porti di Genova e Savona”.
La cartina a corredo del puntuale articolo sull’evento di Massimo Minella non ha bisogno di molte parole: parla da sola. E ancora una volta obbliga a chiedere se il Porto della Spezia, significativa ed efficiente presenza nel sistema Paese, può fare parte o no del “triangolo del Nord Ovest”?