Roma – Il portafoglio ordini di Fincantieri che si svilupperà per i prossimi 5-6 anni è di 86 navi, escluse le 17 unità consegnate nei primi 10 mesi di quest’anno: 4 da crociera, 3 militari e 10 speciali o offshore.
Da ottobre di quest’anno al 2027 e … poco oltre, dunque, il carico di lavoro prevede la costruzione, come detto, di 86 navi così ripartite: 22 da crociera, 34 militari e 30 speciali o offshore.
Non sfugge che la quota prevista per le nuove navi militari è maggioritaria e riguarda la Divisione che fa capo a due stabilimenti, il Muggiano e Riva Trigoso.
Quanto alle previsioni si legge nella nota di Fincantieri che accompagna le informazioni finanziarie al 30 settembre 2023 che “nel settore della Difesa, le tensioni geopolitiche sulla scena mondiale continuano a sostenere gli investimenti, anche sul fronte marittimo. In particolare, la dimensione subacquea sta acquisendo una crescente rilevanza per la presenza di infrastrutture, risorse e attività critiche. Questo, congiuntamente ai bilanci della difesa che sono stati rivisti al rialzo sta creando molteplici nuove potenziali opportunità per Fincantieri”.