LA SPEZIA – Una mostra fotografica dal titolo “Gli anni trenta spezzini” sarà allestita in Passeggiata Morin con le immagini dei negozi storici della città.
La mostra è organizzata dall’Associazione “Fanti de Spesa”, Confartigianato La Spezia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e il patrocinio del Comune della Spezia.
Sono intervenuti alla presentazione Diego Borri, Presidente “Fanti de Spesa”, Paolo Figoli, Presidente di Confartigianato La Spezia, Federica Montaresi, Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Prof.ssa Paola Ardau, Dirigente scolastica dell’Istituto Fossati-Da Passano e Manuela Gagliardi, Assessore al Patrimonio Comune della Spezia.
Saranno esposte venti fotografie realizzare dal fotografo Zancolli negli anni Trenta e poi raccolte in due album coevi, le immagini, in parte inedite, documentano gli esterni e gli interni di attività commerciali della Spezia arredate dai fratelli Rigatti, artigiani mobilieri attivi tra i primi anni Venti e il secondo conflitto mondiale. La mostra per gli organizzatori è il canale per avviare una riflessione profonda sul cambiamento dell’identità urbana e commerciale delle nostre città, partendo da un patrimonio fotografico prezioso e poco conosciuto.
“Queste immagini ci parlano di una Spezia viva, creativa, intraprendente. Un patrimonio visivo e culturale che rischiava di andare perduto e che oggi torna a parlare grazie al lavoro dei ragazzi e al sostegno di chi ha creduto in questo progetto. La memoria è un bene comune: custodirla e condividerla è un atto di cittadinanza attiva” ha dichiarato Diego Borri, Presidente Associazione “Fanti de Spesa”.
Un tempo, il centro storico era un susseguirsi di vetrine artigianali, tutte diverse, curate nei dettagli, capaci di orientare e attrarre i cittadini attraverso una forma primitiva ma affascinante di marketing artistico. Oggi, le città appaiono spesso omologate e prive di identità. Questa mostra intende stimolare una riflessione sulla trasformazione del tessuto commerciale urbano, sul valore delle attività artigianali e sulla necessità di un ripensamento che restituisca vitalità e autenticità ai nostri centri storici.
“Con questa mostra vogliamo riportare l’attenzione sul valore identitario dell’artigianato locale e sulla ricchezza culturale che le attività commerciali storiche hanno rappresentato per la città – ha spiegato Paolo Figoli, Presidente di Confartigianato La Spezia – Il nostro centro storico ha bisogno di una nuova narrazione che parta dalla sua anima più autentica: quella fatta di mani, botteghe, vetrine e saperi artigiani”.
“L’Autorità di Sistema Portuale è tradizionalmente vicina alla città, agli istituti scolastici e alle associazioni come Confartigianato, in tante delle manifestazioni ed eventi che ne esaltano la storia e la cultura. In questo caso, abbiamo voluto fornire il nostro patrocinio e sostegno organizzativo ad una iniziativa che racconterà un pezzo di storia dimenticata del centro storico della Spezia, certi che le belle immagini restaurate e reinterpretate dagli studenti del Fossati- Da Passano sapranno catturare l’interesse di residenti, turisti e crocieristi di passaggio in città”, ha detto il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi che ha ribadito come sia importante per l’Ente sviluppare il rapporto del porto con il territorio circostante.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto Fossati-Da Passano, le fotografie sono state rielaborate graficamente dagli studenti, nell’ambito di una convenzione con l’Associazione “Fanti de Spesa”. Stampate su supporto forex, saranno esposte lungo la Passeggiata Morin per tutto il mese di settembre, accompagnate da QR Code che consentiranno l’accesso a contenuti audio esplicativi legati all’immagine e al contesto storico.
“Le piccole e medie imprese rappresentano una componente fondamentale del tessuto economico spezzino, il cuore pulsante sia del centro che delle periferie. Nella nostra città sono numerose le aziende che hanno superato i cinquant’anni di attività, alle quali abbiamo voluto rendere omaggio inserendole nell’elenco delle Botteghe Storiche – commenta Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia – queste imprese sono parte integrante della storia cittadina e contribuiscono a mantenere vive le nostre tradizioni, tramandandole di generazione in generazione. La mostra che presentiamo oggi sarà un vero e proprio viaggio nel tempo, raccontando l’evoluzione della città e delle sue attività produttive in uno spazio all’aperto, pensato per coinvolgere cittadini e turisti alla scoperta delle nostre radici. Ringrazio Confartigianato e tutte le realtà che hanno contribuito all’organizzazione dell’esposizione”.
“Valorizzare le attività artigianali è uno dei principali obiettivi che le istituzioni devono porsi poiché svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione delle tradizioni alle generazioni future. Eccellenze legate ai mestieri e alla cultura del nostro territorio che è importante riuscire a tramandare ai nostri giovani affinché tutte le varie competenze non vadano disperse e gli diano nuove opportunità. Le nostre botteghe storiche sono un valore importante per tutta la comunità e dobbiamo fare il possibile affinché possano continuare a svolgere le loro attività. È un piacere e un onore partecipare oggi, in rappresentanza del Sindaco e dell’Assessore Giarelli, al lancio di questa mostra fotografica che come Comune abbiamo deciso di patrocinare e per la quale ringrazio tutti gli organizzatori,” ha concluso Manuela Gagliardi, Assessore al Patrimonio Comune della Spezia.