Giorgia Bucchioni: l’ordinanza sulla navi a Gnl per un porto pronto al cambiamento

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LA SPEZIA – L’ordinanza del Comandante della Capitaneria Alberto Battaglini, che autorizza la sosta di tutte le navi alimentate a GNL nel nostro porto, è stata redatta, come scritto, su richiesta degli Agenti marittimi spezzini.

Alla Presidente della Associazione Giorgia Bucchioni abbiamo chiesto un commento su questa novità più che significativa in sé e, a quanto è dato di sapere, anche se messa in relazione al mondo della portualità italiana.

“Dico che l’ ordinanza alla quale si è lavorato non solo intensamente ma anche con l’attenzione e l’efficienza richieste dal mercato segna un momento importante per il nostro porto e lo segna in quanto regolamenta la sosta delle navi di nuova generazione a GNL che così saranno sempre più presenti nelle nostre banchine”.

Ma non è la prima volta che una nave alimentata a GNL attracca al porto.

“E’ vero ma con questa ordinanza si sono superati i provvedimenti autorizzativi caso per caso. Per questo ho sottolineato il fatto che la novità sta proprio nella regolamentazione generale destinata a tutte le navi alimentate a GNL”.

In particolare sono state soprattutto le navi da crociera a godere di questa autorizzazione.

“Ed eccoci al punto: la novità dell’ordinanza è che comprende oltre alle navi passeggeri anche le navi mercantili”.

Peraltro con e effetto immediato …

“Domenica infatti ha attraccato al La Spezia Container Terminal la portacontainer Brussels Express della Happy Lloyd ed è in arrivo per mercoledì 29 novembre la MSC Kayley anch’essa alimentata a GNL, prima di una serie sempre più consistente di portacontainer alimentate a gas della compagnia italo-svizzera”.

Per questo si insiste su una nuova svolta per il Porto della Spezia?

“Svolta e di rilievo perché stiamo rientrando concretamente grazie alle Compagnie armatoriali nell’ ottica dell’utilizzo di carburanti sempre più in linea con il processo green in atto”.

Che in altri termini sta a significare?

“Che il nostro porto, che storicamente è sempre stato attento alle innovazioni, dimostra così di essere pronto al cambiamento. E questo si deve alla sensibilità e alla collaborazione degli enti pubblici come nel caso alla Capitaneria di Porto, una volta peraltro maturata anche nella cornice di indirizzo molto forte impresso dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale  nei Porti della Spezia e di Marina di Carrara. Questa sinergia di intenti conferma il ruolo e il sentire comune di quello che è noto come il “Sistema Spezia”.

(2 – FINE)

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