Genova – La creazione di un Consorzio per realizzare il progetto Ge-Dix, acronimo di Genova data internet exchange è uno dei prossimi obiettivi per trasformare la città come punto di interscambio di dati per i provider di servizi internet.
Lo ha annunciato Luca Beltramino, chief data center officer di RaiWay e ambasciatore di Genova nel mondo alla Genova Smart Week, collegandolo all’approdo di tre cavi sottomarini in Liguria, uno a Savona e due a Genova.
“Immaginate che per andare da Principe a Brignole in auto – è l’esempio di Beltramino – il navigatore satellitare ci faccia passare da Milano. Questo è ciò che succede oggi con i dati: per arrivare a Seborga addirittura si passa da Milano, Torino e Marsiglia”.
Ed è calzante l’esempio di Marsiglia che in cinque anni è diventata uno dei 10 nodi di traffico internet a livello mondiale,. Sono stati così attratti operatori di telecomunicazione, piattaforme di distribuzione dei contenuti come Netflix, social network e operatori cloud. Si è creato insomma l’effetto network: reti attirano altre reti.
I vantaggi sono larghezza di banda, sicurezza, rapido scambio internazionale di dati e minore latenza. Ed è per questo che la maggior parte delle città europee hanno Internet Exchange Point perché riducono la congestione della rete e migliorano l’efficienza di routing.