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Stoccolma – Altre indagini per accertare quanto è avvenuto sul sistema di gasdotti sottomarini di proprietà russa “Nord Stream”.
E intanto una squadra investigativa della polizia danese ha affermato di aver concluso che “potenti esplosioni” sono state responsabili dell’incidente.
Il servizio di sicurezza svedese aveva già parlato di “sabotaggio grave” causato da “detonazioni” .
Il giornale quotidiano svedese Expressen ha diffuso le prime immagini dei danni provocati dall’esplosione al sistema di gasdotti sottomarini Nord Stream di proprietà Gazprom.
Nel video si vede una sezione di acciaio fratturato staccata dalla parete della condotta: la linea è nettamente tagliata lungo la sua circonferenza.
I governi di Polonia e Ucraina avevano subito accusato il governo russo, principale beneficiario di Nord Stream 1 e 2, di aver compiuto l’attacco.