Roma – Proseguiamo nella pubblicazione per capitoli della sintesi del rapporto presentato al Forum Internazionale di Conftrasporto-Confcommercio in corso a Roma.
Ambiente e guerra ‘rimodellano’ le grandi infrastrutture europee. Oltre all’impennata del costo dell’energia e dei materiali, la guerra in Ucraina ha prodotto anche cambi di direzione nelle grandi infrastrutture europee, spingendo la Commissione Ue a modificare la sua proposta di regolamento per le reti transeuropee del trasporto (le cosiddette reti Ten-T) per estendere quattro corridoi di trasporto europei al territorio dell’Ucraina e della Moldova, escludendo invece dalle mappe del progetto Russia e Bielorussia. Ma già nel 2021 prima del conflitto, e per ragioni decisamente diverse (transizione green e digital), l’Ue aveva deciso di rivedere il regolamento delle reti Ten-T per consentire all’infrastruttura, rimodellata, di accogliere il passaggio di modalità di trasporto sostenibili in vista del traguardo del 2050 (-90% di emissioni di gas serra nei trasporti).
“Per la transizione ecologica, è necessario attivare tutti gli strumenti disponibili, tecnologici ed organizzativi, nel rispetto del principio di neutralità – afferma il presidente di Conftrasporto Paolo Uggè – È tuttavia necessario prevedere tempistiche congrue e strumenti idonei per accompagnare le imprese verso il cambiamento senza esserne stravolte. Ricordo inoltre che i tanto vituperati veicoli pesanti dell’autotrasporto merci in Italia dai primi anni novanta hanno ridotto le emissioni di gas climalteranti del 30%, giungendo a incidere per meno del 5% nelle emissioni totali”.
Il Covid fa crescere la domanda di servizi logistici. La pandemia ha invece fatto volare l’e-commerce. Nel primo lockdown (2020), i valori di beni e servizi acquistati on line sono aumentati del 26% rispetto al 2019 (fonte: Politecnico di Milano). A livello globale, la quota dell’e-commerce nelle vendite al dettaglio è cresciuta dal 15% del 2019 al 21% del 2021, mostrando la tendenza a aumentare ulteriormente nell’anno in corso. La conseguenza è la crescita massiccia della domanda di servizi logistici (la logistica in conto terzi, pari, a livello globale, a oltre 950 miliardi di dollari nel 2021, si prevede che aumenterà a un tasso annuale composto dell’8,6% dal 2022 al 2030, fino a raggiungere circa 2 mila miliardi di dollari).
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