LA SPEZIA – Dal Pnrr si genereranno in Liguria investimenti infrastrutturali , fino ad oggi, per 1,3 miliardi. Istituzioni e imprese spezzine fanno quadrato per non perdere alcuna occasione di intervento legata ai fondi in arrivo.
Sinergia sancita in Camera di Commercio al tavolo di confronto promosso da The European House-Ambrosetti ed ente camerale nell’ambito del think tank “Liguria 2030” per un confronto, anche alla luce della situazione post pandemia, sulle priorità.
Al tavolo il vicepresidente della Camera di Commercio, Davide Mazzola; il vice direttore della Regione Liguria, Iacopo Avegno; l’assessore alle Attività produttive del Comune della Spezia, Lorenzo Brogi; il responsabile Area scenari di Ambrosetti, Lorenzo Tavazzi.
“L’incontro – ha sintetizzato il vice presidente Mazzola – ha rafforzato la forte condivisione di prospettive e strategie da parte del mondo economico spezzino e, tra le priorità, è stata ribadita in modo netto la necessità di riqualificare la formazione per far fronte alla richiesta di personale da parte delle imprese del territorio”.
Ad avviare il confronto tra istituzioni e mondo delle imprese, Giorgia Bucchioni, presidente del Cisita, Paolo Faconti, direttore di Confindustria, Paolo Bertetti vice presidente di Sanlorenzo, Giovanni Caprino, direttore del Dltm e Luca Erba, direttore generale Valdettaro.
“Il territorio – ha sottolineato il direttore di Confindustria Faconti – è pronto. Visione e priorità già erano state condivise nel 2019 in occasione degli Stati generali dell’economia spezzina appena prima dell’emergenza sanitaria. Adesso, alla luce delle prospettive del Pnrr, ci sono le condizioni per intervenire in concreto su infrastrutture, economia del mare, identità turistica, sostegno alle piccole e medie imprese”.
“La Regione – ha aggiunto il vice direttore Avegno – anche quest’anno sostiene l’iniziativa think tank Liguria 2030 con un’analisi che non può prescindere dal Pnrr. La giunta già ha definito un assetto organizzativo per rafforzare la capacità di gestione e attuazione degli interventi del Pnrr che saranno in capo alla Regione e agli altri enti locali e territoriali liguri. Parallelamente ha avviato un percorso di ascolto degli stakeholder e numerose sono le istanze ricevute: essenziale proseguire a discutere con loro gli aspetti teorici e operativi del Piano assicurando il loro pieno contributo alla costruzione di una regione più efficiente e sostenibile”.
Soddisfazione, infine, da parte del segretario generale della Camera di Commercio, Marco Casarino “per la grande unità di intenti e l’impegno di tutti ad alzare lo sguardo per guardare un pò più lontano”.