Ravenna – Si è concluso l’iter autorizzativo per la realizzazione del rigassificatore al largo di Ravenna.
Si è concluso con la firma del decreto di autorizzazione del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, commissario straordinario di Governo per l’opera.
Con una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi annui, potrà produrre l’8% dei consumi nazionali di gas naturale, un sesto della quantità importata oggi dalla Russia.
Il decreto recepisce le condizioni e le prescrizioni definite dal progetto che è stato valutato, nell’ambito della Conferenza di servizi, a tutela dell’ambiente e della sicurezza, e indicate dagli enti competenti (tra cui Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – Ispra, Istituto superiore di sanità – Iss, Arpae, Vigili del Fuoco, Autorità Portuale, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po).
La firma è arrivata nei tempi previsti, entro i 120 giorni dati dal Governo per la conclusione del procedimento.
Con questo disco verde Snam dovrà ora affidare i lavori per la realizzazione dell’infrastruttura che comporterà un investimento di 1 miliardo di euro.