Roma – Il Piano Industriale di Fincantieri esprime, come si è visto, l’ambizione del Gruppo di diventare leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e green, per i settori del turismo crocieristico, della difesa e dell’energia.
E, forte della sua eccellenza industriale, mira inoltre a rafforzare il posizionamento competitivo internazionale del Gruppo e dell’industria navalmeccanica italiana, creando valore anche per la filiera.
In quest’ottica, verranno potenziate ulteriormente le sinergie tra i settori cruise, difesa e navi specializzate offshore, sulla scia della transizione energetica e dell’innovazione tecnologica.
Questi i cinque linee guida o pilastri sui quali programmare la conquista della posizione di leader mondiale nei settori specifici:
1 – Focalizzazione sul business della cantieristica navale ad alto valore aggiunto con progressiva espansione delle competenze distintive per la Nave Digitale e a Zero Emissioni
2 – Ulteriore rafforzamento del sistema dei cantieri italiani ed esteri attraverso la rivisitazione e la digitalizzazione dei processi produttivi con aumenti attesi nella produttività e nell’efficienza
3 – Concentrazione sul governo dei costi e sulla disciplina finanziaria
4 – Sempre più un player sostenibile nella creazione di valore per tutti gli stakeholder di riferimento
5 – Individuate specifiche linee di azione e un set di progetti strategici da realizzare in arco piano con un focus su capitale umano, tecnologie abilitanti e catene di fornitura
Al netto, ovviamente, di eventi ad oggi non prevedibili, nell’arco del piano si attende un utile netto a partire dal 2025
2025 | 2027 | |
Ricavi | 8,8 mld | 9,8 mld |
EBITDA margin | ~ 7% | ~ 8% |
PFN/EBITDA | 4,5-5,5x | 2,5-3,5x |