Fiato sospeso sull’aumento Istat dei canoni demaniali nei porti: sparito dal decreto Milleproroghe si attende la conferma

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Roma –  Nel 2023 non ci sarà il paventato aumento dell’Istat per i canoni di concessione demaniale. Così l’ultima versione del decreto legge Milleproroghe varato dal governo.

Per la conferma definitiva bisogna ora attendere la pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale. Ma sembra proprio che l’azione di sensibilizzazione delle associazioni dei terminalisti  – è del 16 dicembre la lettera inviata da Assiterminal, Assologistica e Fise Uniport al viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi – sull’aumento dei canoni di concessione demaniale abbia avuto il seguito richiesto.

Le associazioni sottolineavano, peraltro, anche che la disapplicazione dell’adeguamento dei canoni di concessione demaniali “non ha alcun impatto sul bilancio dello Stato in quanto questi canoni costituiscono entrate proprie delle Autorità di Sistema Portuale (AdSP)”.

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