Roma – “Situational Awarness (la consapevolezza della situazione) – un approccio integrato per porti efficienti e all’avanguardia”.
Questo il tema della 78° Assemblea nazionale della Fedepiloti, che si è svolta a Roma al The Westing Excelsior.
Nella sua relazione, il presidente di Fedepiloti, Roberto Bunicci (nella foto) ha tracciato un quadro articolato dell’attuale scenario operativo, caratterizzato da profonde trasformazioni nei traffici marittimi, da nuove minacce alla sicurezza e da una crescente complessità regolatoria e tariffaria.
La Federazione ha evidenziato la vulnerabilità dei porti italiani – hub strategici e ad alta intensità operativa – in un contesto globale segnato da guerre, dazi e modifiche alle rotte come i transiti nel Canale di Suez.
Nel suo ruolo di ausilio all’Autorità Marittima, i piloti pongono l’accento sul rafforzamento del presidio istituzionale e della cooperazione internazionale nella tutela della navigazione e nella security portuale.
Il fatturato dei servizi di pilotaggio ha avuto un +1,06% sul 2023. La crescita biennale del fatturato, base per il rinnovo tariffario 2025-2027 in fase istruttoria al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sarà del +8,27%.
I piloti aderenti a Fedepiloti ribadiscono la centralità della sicurezza come asset strategico, non comprimibile per ragioni di mero interesse economico, e riaffermano la volontà di contribuire all’efficienza e alla competitività del sistema portuale nazionale in un quadro di collaborazione, trasparenza e responsabilità condivisa.
Per concludere “il legame tra la valutazione del rischio e la situational awareness – ha avvertito il Presidente Roberto Bunicci – è fondamentale per la gestione efficace dei rischi, volta non solo a garantire la sicurezza nei nostri porti e la gestione delle emergenze, ma ad aumentare anche l’efficienza e la produttività. In sintesi, la valutazione del rischio è il processo di identificazione, analisi e gestione dei rischi potenziali che potrebbero influire su un obiettivo, un progetto o una situazione. In questo processo, si cerca di quantificare la probabilità che un evento negativo si verifichi e l’impatto che potrebbe avere; il che solitamente porta alla pianificazione di azioni di mitigazione”.