LA SPEZIA – E’ a disposizione da oggi il truckloading, cioè il servizio di navettamento via mare delle autocisterne dal terminal Gnl di Panigagliaf al Porto di Spezia.
Si tratta del traghetto full-electric “Greenwave”, lungo meno di 50 metri e largo 14 metri, di proprietà della Snam, che è stato sottoposto ai test per assicurare l’integrazione delle diverse interfacce operative. Costruito dal cantiere Holland Shipyards, è affidato per la conduzione e la gestione alla società Scafi Ship Management del gruppo Scafi, di cui fa parte anche la Rimorchiatori Riuniti Spezzini, attuale concessionaria del servizio di rimorchio presso il Porto della Spezia.
Quanto al servizio. spiega Snam: “Le autobotti criogeniche (i liquidi criogenici sono gas liquefatti a temperature molto basse, ndr) contenenti Gnl potranno così essere trasportate verso il terminale di rigassificazione di Panigaglia a partire dall’area dedicata in località Fossamastra-Pagliari del Porto della Spezia, limitando così l’impatto sulla viabilità stradale sulla provinciale, la strada Napoleonica, che costeggia il litorale che, in questa stagione, registra flussi di traffico elevati.” “Il servizio – precisa ancora Snam – è il secondo punto di ricarica di Gnl su autobotti della Penisola attestandosi come alternativa all’approvvigionamento dall’estero e consentirà di erogare a regime 200 Ktpa di Gnl e, a tendere, di Bio-Gnl, finalizzato alla decarbonizzazione del settore stradale e marittimo (tramite soluzione truck-to-ship) e per servire utenti off-grid”.
Snam ricorda infine che il GNL è un vettore a beneficio della transizione energetica; le emissioni di CO2 sono sensibilmente inferiori rispetto ad altri carburanti fossili tradizionali e quelle di SO2 e pm risultano praticamente azzerate. Questo progetto di truckloading è, infatti, in parte, finanziato con risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc) al Pnrr.
