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Istanbul – L’aggressione della Russia all’Ucraina che, a quanto pare, si sta intensificando nell’area meridionale intorno alla città porto di Odessa è destinata ad aggravare la situazione delle navi nel Mar Nero.
E mentre le banchine del porto di Odessa sono ormai vuote – a parte la presenza di quattro navi mercantili – nel Mar Nero risultano più o meno bloccate almeno cento navi che comunque si tengono a debita distanza dall’area della guerra posizionandosi nella parte turca del mare o ridosso dei porti russi a oriente.
Movimentato risulta anche tutto lo Stretto dei Dardanelli con il naviglio che appare sospeso sul da farsi in attesa di eventi. Certo è che quelle linee di navigazione stanno subendo una contrazione rilevante per le Compagnie e per gli approvvigionamenti di materie prima sempre meno regolari se non del tutto interrotti.