E’ l’aereo il mezzo di trasporto più sicuro, la moto è invece il più letale

Roma – Probabilmente lo sapevate già, ma ripetere aiuta, soprattutto in tempi di grandi movimenti come l’estate e cioè che oggi l’aeroplano è di gran lunga il mezzo di trasporto più sicuro: non è un’opinione, a dirlo sono i numeri.

Ciò grazie agli enormi progressi fatti negli ultimi 70 anni che hanno reso il volo 2.100 volte più sicuro rispetto agli anni ’30, quando viaggiare in aereo era decisamente rischioso.

Nel 1944, per migliorare la sicurezza e incoraggiare le persone a volare, le autorità aeronautiche di tutto il mondo si riunirono a Chicago per concordare regole comuni e firmarono un protocollo per la segnalazione condivisa degli incidenti aerei, per imparare dagli errori e ridurre i rischi.

Da allora il numero di incidenti fatali è calato drasticamente, quasi azzerandosi. Le prime linee aeree italiane, nate a metà degli anni ’20 grazie a capitali privati e sovvenzioni pubbliche, in meno di un decennio raggiunsero 14 compagnie, creando un traffico passeggeri e merci che divenne terzo al mondo, dopo Stati Uniti e Regno Unito.

Oggi il sistema aeroportuale italiano gestisce quasi 20 milioni di passeggeri al mese, per un totale di 220 milioni nel 2024, un volume enorme che richiede una gestione e un controllo impeccabili.

La sicurezza dei voli in Italia è affidata a Enav, la società pubblica responsabile della gestione e controllo del traffico aereo civile, quotata in Borsa dal 2016 e con una capitalizzazione di mercato di €2,3 miliardi.

Dalla tabella sopra il titolo si possono intanto anche leggere i rapporti con gli altri mezzi di locomozione con la moto che troneggia nella classifica dei decessi, seguita a molta distanza dalle auto e ancora più in basso dalle navi per chiudere in ordine con treno, metro e autobus.

Credit: Starting Finance

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