LA SPEZIA – Attraccherà al Molo Garibaldi tra le 16 e le 17 la nave cargo Hilamaya, battente bandiera russa, proveniente da Novorossiysk e in viaggio nel Mar Nero con sosta di un giorno a Istanbul prima del precipitare degli eventi bellici di giovedì scorso e delle successive sanzioni nei confronti della Federazione Russa.
La nave, dopo aver risalito nella notte il Mare Tirreno è arrivata nel Golfo della Spezia e in questo momento ha fatto ingresso in rada, superato il varco della diga foranea, da dove attende per entrare in porto.
L’Hilamaya è una nave da carico lunga 140 metri e larga 17, di 6mila tonnellate di stazza, batte come detto bandiera russa e, costruita nel 1995, appartiene, dopo vari passaggi a cambi di proprietà e di nome, alla Compagnia Don River.
A bordo ha un carico di 5.185 legacci di lingotti di Zinco 99,99 OCR, prodotti o comunque provenienti dal Kazakistan a caricati nella città porto di Novorossiysk, vicina a Sochi, sul Mar Nero.
Ciò significa che non ci sono restrizioni su quel tipo di carico per cui non ci dovrebbero essere impedimenti né all’entrata in porto della nave né alle operazioni di scarico, curate dall’Agenzia spezzina Impreport.
Sicuramente sorvegliati speciali, la nave e il suo equipaggio, hanno fatto scattare tutte le misure previste. Il programma è comunque che dopo le operazioni di scarico dei lingotti di zinco che l’Hilamaya riparta dal Porto della Spezia. Se un problema ci potrà essere sarà quello dei pagamenti delle spese (servizi tecnici nautici, agenzia) prima della partenza in considerazione del blocco dei rapporti con le banche russe.
C’è anche il precedente comunque della nave russa in viaggio verso San Pietroburgo con un carico di automobili bloccata sul Canale della Manica dalle autorità marittime francesi.