E’ aperta nel Mar Ligure la stagione della pesca all’acciuga, appello ai consumatori: mangiate fresco e sano

Tempo di lettura: 2 minuti

Genova – E’ aperta nel Mar Ligure la stagione della pesca all’acciuga con le lampare,  una attività fondamentale per l’economia della nostra regione.

Spiega Daniela Borriello,  responsabile regionale di Coldiretti Impresa Pesca è per il comparto ittico ligure un momento fondamentale perché l’acciuga ligure è da sempre rinomata, Noi auspichiamo che il settore possa vivere questa nuova stagione 2023 in maniera  florida. Questo ancora di più dopo che gli studi propedeutici alla presentazione del piano di gestione del bianchetto alla Commissione Europea, per il quale stiamo attendendo l’esito, hanno evidenziato quanto la risorsa acciuga sia in buona salute e in grande quantità, ovviamente nei periodi di presenza in Liguria”.

“Ci teniamo altresì a informare i nostri consumatori dell’inizio della stagione di pesca per indirizzarli verso un consumo consapevole e basato sulla stagionalità, che, come per i frutti della terra, è sempre garanzia di una più alta qualità e freschezza. I punti di vendita diretta dei pescatori liguri e i mercati ittici di Campagna Amica sono il luogo ideale in cui acquistare prodotti di stagione, buoni e sani: qui, infatti, grazie a una massima riduzione della filiera, è possibile trovare esclusivamente pesce del nostro mare”.

L’acciuga è un pesce azzurro che vive in branchi e si avvicina alla costa solo in determinati periodi dell’anno ed  è un pesce ricco di nutrimenti , adattabili ad ogni tipo di dieta.

Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale  le fanno eco: “Mangiare pesce fresco di stagione è importante per la nostra salute e per quella delle nostre famiglie, oltre che per tutelare i produttori locali e l’economia della nostra regione. Per rendere possibile tutto ciò, un’etichettatura chiara di provenienza e qualità deve essere obbligatoria per tutti i tipi di pesce, dalla grande distribuzione ai dettaglianti e ai ristoratori, in modo tale da tracciare in maniera completa la provenienza del prodotto, garantirne la qualità e valorizzare uno dei settori di punta dell’economia Ligure. Quando possibile, si consiglia di scegliere pesce locale, a km zero, venduto direttamente dai pescatori e che non abbia dovuto fare centinaia di chilometri per raggiungere le nostre tavole: in caso contrario, resta comunque necessario assicurarsi sempre che il pesce sia fresco. Per cui  invitiamo tutti i consumatori a richiedere la data di pesca al momento dell’acquisto di una qualsiasi specie ittica: la qualità e la bontà del pesce sono imprescindibili dalla sua freschezza”.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter