LA SPEZIA – E’ stata una giornata di studio davvero intensa, a tutto tondo insomma, quella trascorsa dagli studenti dell’ITL “Istituto sui trasporti e la logistica” di Ravenna coordinati dalla dottoressa Daniela Mignani alla Spezia.
A tutto tondo nel senso che oltre alla innovativa attività del Centro Unico dei Servizi nel retroporto di Santo Stefano Magra, gli studenti ravennati Antonio Cereti, Matteo Bartoletti, Massimiliano Carloni, Alex Fantinuoli, Daniel Kila, Marco Malpassi, Marco Pietanza, Stefania Uggeri e Irene Ventrella, hanno avuto la possibilità di seguire altre due lezioni: la prima su come funziona in pratica un porto, ovviamente quello della Spezia, la seconda su come funziona un terminal sul porto.
Il primo incontro si è tenuto nell’Auditorium dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale del quale fa parte il Porto della Spezia. Qui i ragazzi hanno seguito le spiegazioni sul funzionamento di una struttura complessa della dottoressa Monica Fiorini, responsabile delle relazioni esterne dell’Autorità.
Il secondo incontro si è tenuto nel terminal container del Gruppo Tarros il cui funzionamento è stato illustrato dal manager della società Mauro Solinas.
