Dopo il sì di 35 enti, attesa tra oggi e domani la trasmissione formale dell’autorizzazione per il rigassificatore di Piombino

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Piombino – Si attende tra oggi e domani la trasmissione formale dell’autorizzazione della Regione Toscana al posizionamento della nave Golar Tundra per tre anni nel porto di Piombino come polo di rigassificazione.

Questo dopo che tutti e trentacinque enti chiamati ad esprimersi sull’autorizzazione del rigassificatore hanno dato parere favorevole, ad eccezione del sindaco e del Comune di Piombino.

Al parere favorevole sono aggiunte le prescrizioni che il presidente della Regione Toscana in veste di commissario Eugenio Giani allegherà all’autorizzazione.

Sono dodici, in particolare, gli enti competenti al rilascio dell’autorizzazione: dal dipartimento della presidenza del Consiglio dei ministri che rappresenta tutte le amministrazioni statali alla Regione Toscana, dalla Provincia di Livorno, il sindaco e il Comune di Piombino all’autorità di sistema portuale, il Consorzio di bonifica Toscana Costa, Telecom Italia, Enel distribuzione, Asa-Ait, Terna, Enac, Anasa e società elettrica Ligure Toscana. Più di ottanta sono stati i pareri e le osservazioni espressi e depositati in quasi due mesi, prima e durante le tre riunioni della conferenza dei servizi, convocate il 19 settembre, 7 e 21 ottobre.

Formalmente l’autorizzazione sarà firmata ed inoltrata da Giani tra questa sera lunedì e domani mattina martedì subito dopo l’approvazione in giunta della proposta di intesa con il Governo che contiene le misure compensative che la Regione Toscana ha chiesto, discusse a suo tempo con i ministri del governo Draghi e presupposto al via libera all’opera: sconto in bolletta del 50 per cento per cittadini ed imprese ad esempio, strade e bonifiche attese da anni, investimenti per realizzare un parco delle energie rinnovabili, più collegamenti con l’Elba e sostegno alle attività di pesca, itticoltura e turismo, risorse per il parco archeologico o agevolazioni fiscali che deriverebbero dal riconoscimento di Piombino come zona logistica semplificata o zona economica speciale od equivalente.

Ricordiamno che il sindaco di Ravenna, che ha accettato il rigassificatore, aveva espresso la sua contrarietà invece alle prescrizioni per esempio dello sconto in bolletta sostenendo che si tratta di scelte di valenza nazionale.

 

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