Diga foranea di Genova: dopo il sì del Comitato speciale Lavori Pubblici l’Autorità portuale avvia le procedure di gara

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Roma – L’approvazione da parte del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) del progetto della diga foranea di Genova consente all’Autorità di sistema portuale di avviare le procedure di gara per l’aggiudicazione dell’opera.

La nuova diga di Genova fa parte, come è noto, delle dieci opere prioritarie del Governo per le quali è prevista una procedura accelerata di approvazione grazie alla nuova normativa di semplificazione.

“I tempi previsti sono stati pienamente rispettati e in nove mesi sono stati acquisiti tutti i pareri, compresi la VIA e il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e si è conclusa la Conferenza di servizi. In passato, queste fasi richiedevano fino a quattro anni in media” spiega il ministero in una nota.

“Questa è la chiara dimostrazione che gli sforzi fatti nei mesi scorsi per far partire il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stanno dando i frutti sperati – spiega Enrico Giovannini – e che all’assegnazione di ingenti risorse finanziarie a progetti in grado di rendere più competitivo e sostenibile il nostro Paese stanno seguendo le fasi di approvazione e aggiudicazione delle opere”.

“La procedura per le 10 opere pubbliche è molto tecnica – ha continuato il ministro -, abbiamo detto che non basta la semplificazione, oggi davanti a un ricorso al Tar l’opera non si ferma e l’impresa danneggiata viene ricompensata. Dei 58 miliardi dei fondi sviluppo e coesione, con un lavoro tecnico abbiamo programmato 6 miliardi di interventi aggiuntivi sulle infrastrutture che implementano il PNRR. Come ministero siamo responsabili di 61 miliardi PNRR ma siamo arrivati a programmare 104 miliardi da spendere entro il 2030-2032. Lo sforzo di pianificazione, investimento e riforme, totalizza 298 miliardi per i prossimi anni: 230 miliardi sono già allocati e altri fondi europei sono in arrivo. Con le Regioni c’è uno sforzo di collaborazione e pianificazione che non c’è stato nel passato”.

Entro il primo giugno intanto verranno inviate le lettere di invito per l’aggiudicazione delle restanti fasi di progettazione e realizzazione della diga foranea di Genova  per un importo di 950 milioni di euro.

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