LA SPEZIA – Due giornate, un ponte fra le sponde del Mediterraneo: scambio, confronto e basi per crescita comune e collaborazioni future.
Questi gli ingredienti dell’iniziativa dedicata all’internazionalizzazione, con cui il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine – Polo DLTM ha ospitato una delegazione in arrivo dall’Algeria, alla scoperta dell’ecosistema, degli attori e delle iniziative che rendono la Liguria un punto di riferimento nell’economia del mare.
Le visite sono state promosse nell’ambito del Programme Economie Bleue e si sono sviluppate attorno a due eventi tematici centrali: un confronto ispiratore sulla blue economy ligure, ospitato presso il Genova Blue District, in cui i membri della delegazione hanno potuto discutere con istituzioni e agenzie pubbliche, associazioni di categoria, università, centri di ricerca e pmi innovative e un approfondimento sulle strategie di incubazione e accelerazione a livello regionale con i rappresentanti di FI.L.S.E. S.p.A. – Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico, tenutosi presso il BIC – Incubatore di imprese FILSE, a cui è seguita l’interazione diretta con start up e imprese ospiti dell’incubatore regionale.
La delegazione ha potuto conoscere le best practices liguri in materia di innovazione, sviluppo imprenditoriale, sostenibilità e discutere in prima persona delle opportunità di collaborazione tra gli ecosistemi del mediterraneo.
Il programma si è completato con momenti di grande valore simbolico e scambio: la visita ai laboratori dell’ Acquario di Genova, un tour via mare del porto e l’incontro finale a Palazzo San Giorgio, cuore della storia marittima e commerciale genovese, con Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
L’iniziativa, condotta in parallelo anche dal Cluster Big, che ha ospitato a Napoli e Roma un’altra parte di delegazione, ha mostrato come il dialogo tra territori possa generare connessioni concrete, prospettive comuni e una visione condivisa di crescita blu sostenibile.