LA SPEZIA – Non tutti sanno perché è stato scelto il 1° Aprile per la Conferenza programmatica “Ripensare il turismo per costruire insieme il futuro come percorso verso la stesura di un Piano di indirizzo strategico a sostegno dello sviluppo della Destinazione La Spezia, promosso dall’Assessorato al Turismo del Comune della Spezia.
Lo ha spiegato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini aprendo i lavori della conferenza: perché si tratta di una data non solo simbolica ma storica: oggi è il compleanno della città, non nata come città appunto dall’Arsenale come erroneamente si crede ma appunto il 1° Aprile del 1343.
La giovane città per come la conosciamo oggi affonda nei secoli le sue radici e oggi compie appunto il suo 680° compleanno, dall’anno nel quale divenne Podesteria autonoma da Carpena.
Per questo – ha spiegato il sindaco – stiamo ricostruendo la sua storia centenaria nelle varie fasi del suo sviluppo, non solo a fini identitari ma proprio per arricchirla come destinazione turistica.
Una data scelta – ha detto poi l’Assessore Maria Grazia Frijia – non come punto di arrivo ma punto di partenza per quella che si sta rivelando un potente volano turistico, per il quale il mare, in tutte le sue componenti, è un bene centrale.
A dare il primo contributo della componente mare è stato così il Direttore Generale della Società Spezia e Carrara Cruise Terminal Daniele Ciulli che oltre a dare il benvenuto ai convegnisti al Terminal delle crociere ha dato il suo contributo appena tornato dall’evento più importante al mondo per l’industria crocieristica.
Questo il testo dell’intervento di Daniele Ciulli:
“Benvenuti! Grazie dell’opportunità e grazie di aver scelto il nostro terminal crociere come sede di questo importante convegno. Credo che la scelta sia stata opportuna perché se c’è un luogo che simboleggia la rinascita di La Spezia e del suo comprensorio come destinazione turistica a livello mondiale è proprio il terminal crociere ed il porto di cui è l’estensione.
Siamo appena tornati dalla Florida dove si è tenuta la più importante manifestazione dell’industria crocieristica a livello globale e dove il nostro porto, con i suoi punti di forza, ma anche di debolezza, ha comunque ricevuto apprezzamenti da parte delle maggiori compagnie crocieristiche che speriamo di continuare a fidelizzare.
Dopo la darkest hour della pandemia, il 2022, ed ancor di più il 2023, rappresentano il momento della rinascita.
Il trend dell’ultimo decennio è sempre stato in crescita e quest’anno prevediamo di raggiungere un nuovo record con oltre 700.000 passeggeri.
A qualcuno potranno sembrare pochi ed a qualcuno troppi.
Io personalmente credo siano un’opportunità per questo territorio, un’opportunità da non sprecare, tenuto conto che i dati mostrano che c’è una ricaduta di 90 € per ogni passeggero che scala La Spezia.
Il mandato che mi è stato assegnato dai miei azionisti comprende la creazione di valore per la comunità locale, nel concetto di sostenibilità più ampio, che riguarda l’impatto ambientale, sociale e di governance.
Siamo consapevoli che far convivere porto e città sia una sfida, una sfida che va affrontata con la partecipazione di tutti, ma che non ci possiamo permettere di perdere, se vogliamo bene e la crescita del nostro territorio.
Voglio concludere con le parole di una grande persone che abbiamo perso solo qualche giorno fa:
AL MURO CHE CINGE IL PORTO NON FINISCE LA CITTA’, MA INIZIA IL MONDO.
Ed oggi ci troviamo proprio sul confine.
CIAO PRESIDENTE”.