Dal test sulla Msc Nicola Mastro al programma di manutenzioni integrative di Lsct per mantenere i livelli di alta produttività

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LA SPEZIA – Il Presidente degli Spedizionieri del Porto della Spezia Alessandro Laghezza aveva definito storica la giornata di ieri, mercoledì 9 agosto, indicando i tre eventi che l’hanno caratterizzata.

La partenza anticipata, come effetto dell’efficienza dell’operatività dello scalo, conferma quella constatazione indicata come l’inizio di un nuovo capitolo per la portualità e per la logistica spezzine che hanno, come aveva qualche mese fa riconosciuto lo stesso Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri, i fondamentali spaziali e funzionali propri del ruolo nazionale del gateway spezzino.

Archiviata con soddisfazione la giornata dei record, dalla contingenza si è passati alla visione strutturale che comincia a farsi concreta sia con l’operatività, come da nuovo cronoprogramma sottoscritto nei giorni scorsi tra Lsct e Authority, del Responsabile unico del procedimento (RUP) per i lavori di ampliamento del terminal verso est sia con l’avvio del piano di potenziamento della funzionalità operativa e della sicurezza per il quale si assicurano tempi brevissimi.

Il nuovo piano, stando a fonti della stessa Lsct-Contship, sarà pronto per la metà del prossimo mese di settembre, quando sarà presentato per essere subito dopo attuato. In sostanza si tratta di un programma di manutenzioni integrative elaborato appunto da Lsct per mantenere i livelli di alta produttività, che sono, come è noto, una tradizione consolidata da decenni e coralmente riconosciuta.

Ricordiamo che a ricoprire l’incarico di responsabile unico dei procedimento è Paolo Passino, già direttore tecnico del terminal Contship di Cagliari, nomina che rappresenta un passaggio fondamentale per l’avvio del bando di gara che ragionevolmente sarà emanato anch’esso nel mese di settembre.

 

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