Dal confronto tra le eccellenze marittime in Confitarma il messaggio forte e chiaro: “La Crocieristica Italiana, volano per la crescita del Paese”

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Roma – “La Crocieristica Italiana, volano per la crescita del Paese”, è il titolo della tavola ritonda organizzata da Confitarma con Costa Crociere, per stimolare il confronto tra il sistema industriale e le Istituzioni sul ruolo determinante della crocieristica italiana.

Al centro un modello strategico basato sulla collaborazione tra eccellenze del Made in Italy, Costa Crociere e i suoi partner: Fincantieri, Trenitalia, Enel, RINA e Ecospray.

Un modello costruito su una alleanza tra campioni nazionali, che ha contribuito allo sviluppo tecnologico in chiave sempre più sostenibile, e ad accrescere l’attrattività turistica delle destinazioni Italiane.
Interlocutori sul fronte istituzionale sono stati, tra gli altri: il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla programmazione e al coordinamento della politica economica Alessandro Morelli, il Consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri Renato Loiero, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri. Ha aperto l’evento un messaggio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Dal confronto è emersa la necessità di una programmazione strategica nel comparto, volta a favorire le opportunità di investimento e la creazione di valore condiviso per l’intero sistema Paese, anche e soprattutto alla luce delle sfide più attuali. “Soltanto una visione d’insieme a livello di sistema Paese ci permetterà di vincere la sfida tecnologica e quella verde”, ha commentato Luca Sisto, direttore generale di Confitarma. “Un sistema marittimo-portuale e logistico è vincente se, oltre al porto, anche tutti gli altri elementi della catena sono competitivi, a cominciare da tutte le nostre navi, dalle nostre imprese di navigazione e dai nostri equipaggi. Perché l’Italia resti competitiva rispetto agli altri Paesi, è fondamentale che le Istituzioni sostengano gli sforzi per la decarbonizzazione creando condizioni opportune per sviluppare carburanti alternativi, sicuri e utilizzabili su larga scala, e sostenendo il processo di transizione di tutte le navi, semplificando ed ampliando l’utilizzo del ‘Fondo complementare per il rinnovo e refitting della flotta mercantile’ anche alle navi da crociera”.
“Costa Crociere ha l’ambizione di disegnare il futuro ecosistema crocieristico in chiave ancora più sostenibile e raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050”  afferma Mario Zanetti, direttore generale della compagnia crocieristica. Per assicurare la transizione verso modelli di trasporto e valorizzazione turistica sempre più sostenibili, è fondamentale il supporto delle Istituzioni a investimenti di medio-lungo periodo e per uno sviluppo parallelo tra flotte navali e infrastrutture di terra. La collaborazione pubblico-privato è quindi indispensabile per individuare le priorità di investimento per l’intera filiera, e scongiurare il rischio che altri Paesi possano sottrarre all’Italia la sua leadership nella crocieristica.”

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