LA SPEZIA – Il confronto in sede di Lsct-Contship, è stata anche l’occasione, superato il milione di teus nel 2023, di aggiornare, tra l’altro, sui numeri del terminal che, per buona parte, si identifica con il Porto della Spezia.
L’anagrafe aziendale oggi si presenta – come riferito da Luca Trevisan, Chief Human Resources Officer – con un organico diretto, di 624 dipendenti del La Spezia Container Terminal, 150 di Hannibal e 40 di Oceangate. per un totale dunque, tra portualità e logistica, di 814 persone, risultato finale dell’ultima stabilizzazione in capo ad Hannibal.
Hannibal è l’Operatore per il Trasporto Multimodale (MTO) del Gruppo Contship che offre soluzioni intermodali flessibili per il trasporto merci nazionale e internazionale. Combinando una moderna flotta di 350 camion con oltre 150 servizi ferroviari settimanali, da e verso le principali destinazioni italiane ed europee, Hannibal porta la nave fino a destinazione. Oceanogate è l’operatore ferroviario del Gruppo Contship che offre servizi di trazionamento e manovra integrati per i treni merci.
Sono questi i capisaldi dei servizi del Gruppo quegli stessi che – ha anticipato l’Amministratore delegato di LSCT Matthieu Gasselin – tra il 17 gennaio e i primi di febbraio, dovranno affrontare un’elevata concentrazione di movimenti stimati in 17.000 movimenti, che supereranno quelli del novembre scorso quando ne erano stati trattati 14-15.000. Si tratta di un previsto picco di attività che sarà complesso gestire sul momento, ma che non rappresenta, a proposito di flessibilità, una criticità.
Matthieu Gasselin ha citato questo appuntamento non solo per assicurare che l’organizzazione è pronta ma anche per dimostrare che il “Sistema Spezia” continua ad essere attrattivo: “Abbiamo aggiunto servizi, chiuso contratti e al lavoro per rinnovarne altri fino al 2025-26, con la presenza di Msc che è stata ed è per noi molto importante”.
Come dire inoltre che “nonostante la crisi economica e il problema sul Mar Rosso, il lavoro c’è ma che ci sono solo criticità da gestire e che gestiremo potendo contare su un sistema coeso e forte e sull’esperienza di tutti gli operatori. Ritengo che questo sia un fatto inattaccabile” e che “dimostra come il nostro porto sia percepito e valutato positivamente dai clienti”.
E come dire che nulla possiamo sugli eventi e le criticità che non dipendono da noi, che non sono controllabili, ma per ciò che dipende da noi, ci siamo.
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