LA SPEZIA – “Se non è verde, non è di Spezia”. Ecco è questo il colore che permette secondo quanto spiegano gli intenditori di accertarsi la provenienza del prelibato cibo donato dal mare.
E spiegano anche perché deve essere verde: “Questa ostrica, lucida e turgida, riflette le sfumature del mare che l’ha cresciuta. Nel Golfo dei Poeti, tra Porto Venere e l’isola Palmaria, le ostriche si nutrono del phytoplancton locale, che dona loro il caratteristico colore verde e … un sapore unico.
Qui, inoltre, la salinità del mare raggiunge livelli elevati, conferendo alle ostriche una sapidità intensa e naturale.
L’ostrica è dunque anche un prodotto che racconta la storia e la bellezza di un territorio dove il mare è poesia.
Per toccare con mano e … con il palato ecco che in passeggiata Costantino Morin, da oggi venerdì 16 maggio e fino a domenica al 18 maggio, La Spezia diventa la capitale del gusto con il primo festival italiano dedicato all’ostrica: “sostenibile, prelibata e accessibile a tutti!”
Per degustazioni, showcooking, musica e il mare a due passi.