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Genova – Il Varco Etiopia del Porto di Genova è stato bloccato stamattina dalla protesta dei lavoratori portuali tra fumogeni e striscioni.
I portuali del Calp e dell’ Usb hanno proclamato 24 ore di sciopero contro il traffico di armi e proceduto al blocco tramutato poi in un’assemblea alla sala Cap.
Un nuovo presidio davanti al palazzo della Prefettura è stato annunciato per questo pomeriggio, con inizio delle 17.
La protesta è rivolta contro una nave della compagnia Bahri, ribattezzata “nave delle armi” a causa del carico che, denunciano i portuali, di materiale bellico per la guerra in Yemen. L’arrivo della nave è, però, stato riprogrammato.