Amsterdam – Sono state 75 le aziende italiane hanno partecipato al Metstrade di Amsterdam grazie a Confindustria Nautica e Agenzia Ice.
Una rappresentanza così massiccia ha voluto confermare la nautica italiana come riferimento mondiale per la progettazione e costruzione di accessori e componentistica dal design innovativo e qualità elevata.
Il padiglione dedicato ai superyacht dal canto suo è stato la vetrina ideale per mostrare l’eccellenza italiana nella costruzione di imbarcazioni di fascia alta di cui l’Italia detiene il primato mondiale.
“La sinergia tra Confindustria Nautica e Agenzia Ice è fondamentale – commenta Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica – per amplificare l’immagine e l’identità del Made in Italy nel mondo, dimostrando ancora una volta il ruolo di leadership del nostro Paese nel settore nautico. La partecipazione all’Italian Pavilion offre alle nostre aziende un’opportunità unica per consolidare la propria presenza sul mercato internazionale, valorizzando la qualità, l’innovazione e il design che contraddistinguono il prodotto italiano”.
Confindustria Nautica ha partecipato, inoltre, ai numerosi working group di Icomia, fra cui il nuovo Trade&Market Intelligence Committee che sarà guidato per il prossimo triennio da Stefano Pagani Isnardi, direttore dell’Ufficio Studi dell’Associazione nazionale di categoria.
Prossimo appuntamento per le aziende dell’industria nautica da diporto italiana è in programma a Roma il 12 dicembre con l’Assemblea di Confindustria Nautica che vedrà riuniti gli imprenditori della nautica da diporto per una giornata di lavori, confronto e aggiornamento. Tema della sessione pubblica “Nautica, la rotta tracciata dalle riforme nel contesto internazionale” sulle politiche per la Blue economy e le nuove norme. Nella tradizionale assemblea di fine anno, Confindustria Nautica intende confrontarsi con governo e istituzioni su riforme e politiche industriali, competitività internazionale e della bandiera italiana, sviluppo della portualità e semplificazioni per gli utenti contenute nelle recenti riforme normative portate avanti dall’esecutivo.