Concluso, con l’ultimo lancio dal poligono della Sardegna, il processo di validazione del nuovo missile antinave Marte ER progettato dalla società Mbda della Spezia

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LA SPEZIA – Il nuovo missile antinave Marte ER di Mbda ha completato con successo il lancio conclusivo di prova. Il lancio è stato effettuato dal poligono italiano in Sardegna con l’uso di una testata inerte.

Si è trattato di un lancio fondamentale nel processo di validazione del sistema e che ha evidenziato un altissimo livello di prestazioni e totale affidabilità. Per l’operazione di validazione è stato utilizzato un missile standard telemetrico con tutte le capacità funzionali e l’hardware di produzione. Anche il sistema di lancio a terra utilizzato era nella sua configurazione hardware e software finale.

Questa in sintesi da descrizione del lancio di validazione. Usando il proprio software di pianificazione della missione, il missile ha effettuato un volo di skimming a lungo raggio, effettuando tre virate principali e una manovra salita e discesa durante l’ultima virata. Ha poi seguito un percorso rettilineo fino al punto di attivazione del seeker RF. L’identificazione, la selezione e il tracciamento del target sono stati estremamente rapidi e la guida proporzionale è iniziata subito dopo. Durante la sua fase terminale, il missile ha eseguito con successo la manovra anti-artiglieria, colpendo il bersaglio appena sopra la linea di galleggiamento, ad alta velocità transonica. Ciò ha confermato l’eccezionale efficacia della guida terminale del Marte ER con il suo nuovo seeker RF a stato solido.

Il test ha mostrato anche come il motore turbogetto del Marte ER si comporta in maniera eccellente sia per la fase di accensione in volo, che per il livello di spinta.

Si è trattato dell’ultima validazione nel percorso di sviluppo di Marte ER per il quale è prevista l’entrata in operatività già all’inizio del prossimo anno.

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