Barcellona – Saranno presenti 68 operatori della pesca e dell’acquacoltura italiane a Seafood Expo Global 2023, evento di riferimento internazionale del settore ittico, in programma a Barcellona dal 25 al 27 aprile.
Lo spazio dedicato agli operatori italiani, sotto l’egida del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ospiterà anche otto Regioni Abruzzo, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sardegna e Veneto.
E ogni Regione, durante i tre giorni di fiera, avrà l’occasione di presentare i propri progetti di sviluppo, tutela e valorizzazione della risorsa ittica, alternando momenti di intrattenimento, show cooking e degustazioni di prodotti tipici.
Seafood Expo Global, oltre ad essere un’importante opportunità di confronto su pesca e ’acquacoltura, è un appuntamento ritenuto cruciale per puntare i riflettori sul comparto ittico in forte espansione in termini di consumo.
Secondo la Food and Agricolture Organization of the United Nations (Fao)) la domanda mondiale di pesce è in aumento del 20% annuo, accolto dall’Italia con un impulso all’innovazione e con l’incremento di investimenti, da parte di piccole e medie imprese, nell’acquacoltura.
L’Italia è al quarto posto in Europa per produzione attraverso sistemi di allevamento, registrando dei livelli che ormai hanno raggiunto quelli del pescato, con circa 145mila tonnellate tra pesci, crostacei e molluschi.
Un altro aspetto messo in rilievo è ovviamente la centralità strategica dell’Italia a livello europeo che è testimoniata anche dal perseguimento degli obiettivi designati dal FEAMP 2014-2020 (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca), strumento finanziario essenziale per garantire:
1 – l’attività di pesca e acquacoltura sostenibili,
2 – la conservazione delle risorse biologiche marine,
3 – la sicurezza alimentare grazie all’approvvigionamento di prodotti ittici,
4 – la crescita di un’economia blu sostenibile e mari e oceani sani, sicuri, protetti, puliti e gestiti in modo sostenibile.
A Barcellona saranno presentati gli obiettivi del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura, il nuovo strumento finanziario di sostegno di pesca e acquacoltura 2021-2027.
Quest’anno a Barcellona si parlerà anche di un altro tema estremamente attuale, il patrimonio identitario, culturale e gastronomico rappresentato dalla pesca e dai suoi prodotti.
Ecco alcuni appuntamenti che interesseranno da vicino l’Italia.
Il 25 aprile alle ore 10,30 sarà presentata un’iniziativa partecipativa promossa dai FLAG (Fishery Local Action Group) delle Regioni Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana, per avviare l’iter di candidatura del Patrimonio Culturale della Pesca, quindi dei suoi saperi, mestieri, manufatti e attrezzature, a Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.
Il 26 aprile alle ore 10 presentata l’iniziativa per la candidatura a Patrimonio UNESCO della Cucina Italiana, intesa come insieme di pratiche sociali, riti e gestualità basate sui saperi locali che la identificano e la connotano. Sarà presente il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, uno dei due promotori della candidatura insieme al Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.
Sempre il 26 aprile alle ore 12,40 presentazione della XXI edizione del BrodettoFest (Fano, 1 – 4 giugno), un evento che racconterà la cultura, la storia e la tradizione marinara italiana.
A Barcellona un focus sarà dedicato alla multifunzionalità dell’impresa ittica, approfondendo in particolare il binomio turismo e pesca, declinato nelle pratiche dell’ittiturismo e del pescaturismo.
Un turismo esperienziale in cui sperimentare in prima persona le attività marinare, conoscere da vicino il mare e le sue tradizioni e, in particolare, uno dei mestieri più antichi del mondo, quello del pescatore.
In questo ambito si inseriscono la conferenza stampa di presentazione del Giro d’Italia (il 26 aprile alle ore 12:00), la cui partenza è fissata per il 6 maggio dalla Costa dei Trabocchi, luogo simbolo della tradizione peschereccia abruzzese divenuto ormai rinomata località turistica, e la tavola rotonda promossa da Legacoop Agroalimentare su “turismo e pesca”, prevista per il 26 aprile alle ore 15.
Si ricorda infine che non mancheranno, ovviamente, momenti di intrattenimento e di animazione con balli, canti e sapori della tradizione popolare.