Con il superyacht con il buco, Shape, lo studio Lazzarini sovverte i canoni e lancia una nuova idea del lusso dell’andar per mare.

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 Roma – Ancora una volta Lazzarini Design Studio non si smentisce nel presentare un progetto sorprendente in linea con la tradizione che ha di sovvertire, ogni volta, i canoni, in questo caso, anche della nautica.

Ha infatti concepito Shape, un superyachtdi 69 metri, la cui forma – come detto – mette in discussione i canoni della tradizione nautica.

Lo studio, fondato da Pierpaolo Lazzarini, è rinomato per aver proposto progetti, di nautica e non, fuori dall’ordinario.

Il superyacht Shape è caratterizzato da un grande ‘buco’ che da centro nave va verso la prua. Questo spazio tradizionalmente utilizzato per le cabine o per le zone giorno, su Shape è lasciato completamente libero ma può essere anche attrezzato per esempio con lettini.

Così il paesaggio sembra invadere lo spazio della barca. Certo c’è il problema di poterlo utilizzare con le onde del mare anche se, nell’intento del progetto, il ‘deck hole’ non influisce sulle prestazioni dello yacht, essendo posto a un metro sopra la linea di galleggiamento.

A prua diShape è stata pensata una piscina trasparente  e per facilitare la ricarica degli impianti di bordo Shape è dotato di pannelli solari sul ponte superiore.

La propulsione è completamente alimentata a idrogeno con Kamewa Rolls Royce jet drive.

Il vero lusso insomma del superyacht Shape è il vuoto che ‘buca’ la barca che propone una nuova idea del lusso dell’andar per mare.

 

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