con il sì del Senato il primo dei tre passaggi per cambiare la cyber sicurezza

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Roma – Il placet del Senato al ddl cyber sicurezza realizza il primo dei tre passaggi parlamentari per cambiare la natura della sicurezza informatica in Italia. Il testo è stato approvato con 80 voti favorevoli, 3 contrari e 57 astensioni.

Per il Sottosegretario Alfredo Mantovano (deleghe alla sicurezza e alla cyber sicurezza) è un testo che fornisce strumenti operativi più adeguati a respingere gli attacchi informatici, in particolare da parte di soggetti statuali ostili come la Russia e la Cina.

Il testo allarga il perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, quello dei soggetti tenuti a rafforzare le proprie difese, prevede una procedura di allarme e di collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, per gli interventi riparatori e definisce la modalità di intervento quando ci sono competenze concorrenti, per esempio tra Agenzia per la cyber sicurezza nazionale e Polizia giudiziaria. Contro il cyber-crime il testo individua infine nuove fattispecie di reato e l’uso di più efficaci strumenti di indagine.

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