Comune di Lerici: i sommozzatori per i lavori di consolidamento della scogliera della Baia Blu

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La scogliera ha registrato diversi danni durante gli straordinari eventi meteorologici del 2018. Al via i lavori di consolidamento della scogliera della Baia Blu. Opereranno i sommozzatori che utilizzeranno un pontone per il posizionamento di massi.

Lerici – Saranno avviati nei prossimi giorni i lavori di consolidamento della scogliera di protezione della parte occidentale della Baia Blu, nella zona antistante lo stabilimento balneare dei Vigili del Fuoco.

La scogliera, particolarmente esposta alle mareggiate, ha registrato diversi danni durante gli straordinari eventi meteorologici del 2018, che avevano gravemente danneggiato anche le scogliere di Lerici, San Terenzo, Tellaro e Venere Azzurra. Nei primi mesi successivi all’evento furono realizzati prioritariamente gli interventi di ripristino, grazie al contributo economico assegnato dalla Protezione Civile della Regione Liguria, che ha premiato la pianificazione degli interventi presentati dall’amministrazione comunale lericina.

Oggi il percorso prosegue con i lavori di rifiorimento della scogliera della Baia Blu, anch’essi finanziati con risorse regionali stanziate per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di opere marittime esistenti. Regione Liguria ha infatti assegnato al Comune di Lerici, con la delibera del dicembre 2020, gli importi necessari all’intervento.

I lavori consistono principalmente nel riposizionamento dei massi, grazie ai quali riportare la diga alla sua funzione iniziale, senza alterarne le dimensioni ma “intasando” l’infrastruttura con parti più piccole che garantiscano l’efficacia della funzionalità.

“In zona opereranno i sommozzatori, che recupereranno i massi sul fondo e provvederanno con un pontone al loro posizionamento – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Russo -. La difesa della costa è una priorità di questa Amministrazione, così come la corretta pianificazione delle attività necessarie, svolte sulla base degli studi effettuati da Regione Liguria e dagli enti competenti. Stiamo inoltre studiando ulteriori interventi per quanto riguarda l’insabbiamento di alcune zone del litorale”.

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