Larissa – E’ al momento di 38 persone morte e di 66 ricoverate in ospedale, sei dei quali in terapia intensiva, il bilancio provvisorio del tragico scontro tra un treno merci e uno passeggeri a Larissa (nel centro del Paese) tra Atene e Salonicco, in Grecia.
“Il treno era in ritardo e si era fermato per qualche minuto quando abbiamo sentito un rumore assordante”, riporta l’Agi di una ragazza in lacrime sul sito web di Onlarissa.
Tre vagoni sono deragliati pochi minuti prima della mezzanotte nella città di Larissa a seguito della collisione tra il treno merci e l’altro convoglio che trasportava 354 passeggeri. Sul posto sono intervenuti 150 vigili del fuoco e 40 ambulanze. Sono stati impiegati anche delle gru per di rimuovere i detriti e sollevare i vagoni ribaltati. Uno dei vagoni ha preso fuoco e diverse persone erano rimaste intrappolate.
Costas Agorastos, governatore della Regione, ha spiegato che “più di 250 passeggeri sono stati trasferiti in autobus a Salonicco” e che “purtroppo il numero di feriti e di morti sarà probabilmente elevato”.
“Il treno era in ritardo e si era fermato per qualche minuto quando abbiamo sentito un rumore assordante”, ha detto una ragazza in lacrime al sito web del media locale Onlarissa.
Il capostazione di Larissa è stato intanto arrestato e il governo ha proclamato da Atene tre giorni di lutto nazionale.
Si tratta del “peggior incidente ferroviario che la Grecia abbia mai visto”, scrivono in queste ore i giornali greci.
