MONTEROSSO AL MARE – Dopo due anni di forzato arresto dovuto alla pandemia da Covid riprendono le premiazioni che il “Premio Montale Fuori di Casa” patrocinato dal Ministero della Cultura realizza, con la Compagnia di Crociere MSC, sulle città che si affacciano sul Mediterraneo cantato da Eugenio Montale.
Dopo gli eventi a Napoli nel 2018 e 2019 durante i quali sono stati premiati il violinista siriano Alaa Arsheed, la pianista francese Elizabeth Sombart e l’artista, cantante e attore Beppe Barra, il 20 giugno alle 17 a Bari nell’Aula Magna dell’Università “Aldo Moro” sarà assegnato il Premio al Professor Giuliano Volpe, Ordinario di Archeologia.
In apertura porteranno un saluto il Magnifico Rettore Stefano Bronzini e la Presidente del Premio Adriana Beverini. Seguiranno gli interventi di Giosanna Pigoni Ferlazzo, in rappresentanza dei Soci dell’Associazione Percorsi che realizza il “Premio Montale Fuori di Casa”, e del poeta Bartolomeo Smaldone, Presidente Associazione “Movimento Culturale Spiragli” di Altamura, già premiato nel 2020 in provincia della Spezia con il “Montale Fuori di Casa”.
A dialogo con il Premiato, Flaminia Cruciani, archeologa orientalista, poeta e analogista che per lunghi anni è stata membro della “Missione archeologica italiana a Ebla” in Siria, anch’essa premiata con il “Montale Fuori di Casa” nel 2019 e attualmente Consulente Culturale del Premio.
Nella motivazione da Lei scritta per il Premiato si legge che il professor Volpe è “Figura poliedrica e rilevante della cultura italiana, che ha messo il suo ingegno a servizio della archeologia e della tutela del patrimonio culturale del nostro Paese avendo dato il suo contributo assai significativo alla ricerca archeologica con oltre seicento pubblicazioni scientifiche e avendo diretto numerosi scavi archeologici in Italia e all’estero”.
“Un intellettuale eccezionale, il professor Volpe – secondo la Presidente del Premio Adriana Beverini – come talora il sud d’Italia, la Magna Grecia, sa regalare al nostro Paese. I suoi campi di ricerca archeologica spaziano dall’archeologia dell’età tardoantica e cristianizzazione delle città e delle campagne alle ville romane, all’archeologia subacquea, all’archeologia dei paesaggi, all’archeologia pubblica e al patrimonio culturale. Con questo Premio si intende in particolare premiare la visionarietà del professor Volpe nel proporre con forza una concezione innovativa e dinamica di custodia e cura del patrimonio culturale attraverso il coinvolgimento di discipline integrate fra loro e l’utilizzo corale di tutte le risorse del territorio”.
A conclusione del pomeriggio verranno donate al pubblico, sino ad esaurimento, copie del libro del professor Volpe “Passeggiate archeologiche” (Edipuglia 2021).