Beirut – La nave Razoni, la prima a lasciare lo stato ucraino dopo l’inizio della guerra, era attesa ieri nella capitale libanese ma la consegna non è stata effettuata.
Dopo la firma dell’accordo di Istanbul siglato lo scorso 22 luglio il mondo aveva tirato un sospiro di sollievo, le navi contenenti le materie prima potevano ripartire e la prima fu proprio la Razoni che aveva come destinatario il porto di Beirut ma nei giorni scorsi il governo libanese aveva detto a Reuters di non essere al corrente di chi avesse acquistato il mais trasportato dalla nave cargo.
Il rallentamento e il cambio di rotta è avvenuto venerdì notte: invece di virare per il Libano verso sud-est, la nave ha fatto rotta ad est dopo aver superato Cipro.
Secondo l’ambasciata ucraina in Libano, “l’acquirente finale in Libano ha rifiutato di accettare la merce a causa del ritardo nei termini di consegna (cinque mesi)”. “Il mittente sta quindi cercando un altro destinatario. Potrebbe essere in Libano o in un altro paese”, ha aggiunto l’ambasciata ucraina ad Ankara su Twitter.