Genova – Sarà costruita dal Cantiere navale Mariotti per conto della Seabourn, leader delle crociere “expedition” ultra-lusso, la seconda nave “expedition”.
L’avvio è avvenuto con la tradizionale cerimonia della moneta, un’antica tradizione marittima in cui una madrina pone delle monete sulla nave come simbolo di buona fortuna per i viaggi futuri.
E’ stata Lynn Narraway, vicepresidente di Seabourn per il Regno Unito e l’Europa e una delle donne che, nella compagnia, ha ricoperto il ruolo di dirigente per più tempo, a posare quattro monete commemorative saldate alla nave in una scatola, alla presenza di Robin West, vicepresidente e direttore generale di Seabourn Cruise per il prodotto “expedition”, di Marco Bisagno, presidente del cantiere Mariotti, e di Marco Ghiglione, presidente il primo e amministratore delegato il secondo del Cantiere Mariotti.
La prima nave, Seabourn Pursuit, è in costruzione presso la banchina di Mariotti e nei prossimi mesi concluderà il suo allestimento finale in vista della consegna prevista a fine luglio 2023.
Dal 12 agosto 2023, Seabourn Pursuit effettuerà cinque crociere nel Mediterraneo prima di intraprendere due viaggi attraverso l’Atlantico e i Caraibi. Il 10 ottobre 2023, la nave arriverà alle Barbados da dove inizierà i suoi viaggi “expedition”, portando gli ospiti negli angoli più remoti del mondo, dirigendosi verso sud per esplorare le coste del Sud America, l’Amazzonia e l’Antartide fino alla fine di marzo 2024.
Dopo la stagione inaugurale in Antartide, la nave virerà la sua prua verso il Pacifico Meridionale e l’Australia, dove tra giugno e agosto 2024 proporrà la prima esplorazione della regione del Kimberley, nel nord del Continente, che con le sue gole di arenaria rossa, i fiumi, le cascate, la fauna selvatica e le storie degli aborigeni rappresenta un ambiente ideale per una crociera “expedition”. Oltre al Kimberley, Seabourn Pursuit tra marzo e ottobre 2024 visiterà la Papua Nuova Guinea, l’Indonesia e navigherà nel Pacifico Meridionale dal Cile alla Melanesia.