Cattedrale di Cristo Re: un pezzo di architettura razionalista nel cuore della città

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LA SPEZIA – Costruita in Piazza Europa, figlia di un progetto del 1930, vedrà la luce solo nel 1975 ma questo non le impedisce di diventare uno dei simboli cardine della città.

Era la fine degli anni ‘20 quando venne istituita da papà Pio XI la nuova diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato e fu proprio in quel momento che la costruzione di una nuova chiesa divenne all’ordine del giorno. Nel 1930 ci fu l’apertura per la presentazione dei vari progetti con l’enorme partecipazione di ben 117 architetti ma ad avere la meglio fu quello di Brenno Del Giudice; purtroppo, a causa dello scorrere del tempo, con lo stile architettonico che iniziava a subire un brusco cambiamento, il suo progetto divenne obsoleto. Nel 1956 l’architetto Adalberto Libera ebbe l’onore di essere scelto per il suo nuovo progetto con conseguente costruzione iniziata nel 1960 e terminata quindici anni dopo, nel 75. Sfortunatamente Libera morì prima di vedere la sua opera completata ma ad onorarla ci pensò lo spezzino Cesare Galeazzi, apportando delle leggere modifiche.

Parlando dell’architettura, il concetto del design era un allontanamento dal tradizionale design della chiesa greco-romana in quanto si tratta di una struttura di forma circolare che tende il suo significato verso la forma dell’ostia nella celebrazione della Messa. Tutti gli elementi all’interno volgono verso l’altare mentre intorno, nello spazioso interno, si possono ammirare dodici colonne che rappresentano i dodici apostoli, come se stessero sostenendo il tetto della cattedrale.

Al centro del tetto c’è una grande cupola con un diametro di 50 metri. Questa, insieme alle vetrate che girano intorno al perimetro, forniscono la principale fonte di luce all’interno. Il pavimento è di marmo bianco e grigio che pende leggermente verso l’altare centrale. Il pavimento del presbiterio è di marmo rosso ed è leggermente rialzato. Infine, l’altare è di marmo bianco.


Non solo architettura, all’interno troviamo diverse opere d’arte e tra tutte spiccano un Crocifisso di legno risalente al XVIII secolo al centro della sala ed una deposizione di Cristo in bronzo.

Anche se la cattedrale ha una Cripta, non è attaccata ad essa ma è posizionata nella strada principale allo stesso livello dei negozi. Questa contiene le tombe dei Vescovi tra i quali figurano Giovanni Costantini e Giuseppe Stella mentre, sempre all’interno della cripta, troviamo il reliquiario di San Venerio.

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