MARINA DI CARRARA – Si svolgerà dal 16 al 17 marzo la ventesima edizione di Seatec 2023, la mostra della tecnologia, della componentistica, del design e della subfornitura applicate alla nautica da diporto, ideata a organizzata da IMM CarraraFiere.
Si tratta dell’unico evento dedicato al settore in Italia e nel sud Europa, la ventesima volta edizione della storia di Seatec sarà affiancata dalla 14^ edizione di Compotec Marine, Rassegna Internazionale Compositi e Tecnologie Correlate, unico evento trade in Italia interamente dedicato ai materiali compositi, dedicato specificamente ai materiali compositi del mondo nautica, dedica ampio spazio alle Start Up.
Ci saranno dodici Start Up concentrate nella Start Up Area, dove ogni azienda presenterà prodotto e idea tramite un Elevator Pitch, che si svolgerà venerdì 17 marzo dalle 10 alle 13.
A fianco di Seatec gli espositori potranno presentare i prodotti con Elevator Pitch partecipando al contest “Innovation 2 Business” che mette in palio attività di Marketing per l’azienda in collaborazione con la rivista Nautica e la possibilità di essere messi in contatto con le strutture che si occupano di Innovazione in Intesa Sanpaolo.
L’obiettivo è quello di supportare l’interazione tra Start Up, PMI e grandi aziende facendo incontrare domanda e offerta di tecnologia per favorire la nascita di partnership, accordi commerciali, trasferimento tecnologico, investimenti e acquisizioni.
I focus dell’evento saranno su:
ECOSOSTENIBILITÀ – Seatec concede ampio spazio alle aziende che producono e operano nel massimo rispetto dell’ambiente. In questa prospettiva le ditte green hanno potuto godere di enorme visibilità e in più partecipare al concorso per il premio “Greentec”, riconoscimento al miglior prodotto e miglior processo ecosostenibile.
MONDO NAVALE – Una sezione è dedicata alle tipologie tecnologiche per imbarcazioni speciali, quali crociere, navi militari o navi da diporto. Questo settore apriva anche uno spiraglio sul mondo del design.
DISABILITÀ – Il tema dell’accesso e dell’uso di imbarcazioni da parte di portatori di handicap coinvolge sempre più progettisti, costruttori e fornitori di parti. Molti approfondimenti hanno portato alla luce proposte, soluzioni e tecniche in grado di dare vita alla “nautica sociale”.