Tempo di lettura: 2 minuti
Firenze – Pisa – Viareggio – La Regione Toscana avrebbe intenzione di affidare il Canale dei Navicelli alla Autorità Portuale Regionale, così come per gli approdi di Bocca d’Arno che avrebbero così lo stesso ente gestore.
Si tratta, come si capisce, di una novità – lanciata dall’Agenzia Pressmare – che completerebbe, almeno nel progetto in fieri, quello che possiamo chiamare “Sistema portuale” dell’Alta Toscana.
Il ragionamento è questo: se le due proposte andassero a buon fine, la medaglia che si propone di coniare avrebbe, come è, due facce.
Da una parte cesserebbe il controllo finora detenuto dal Comune e dalla Provincia di Pisa sulle due vie d’acqua, dall’altra, contestualmente appunto, si rafforzerebbe di l’interesse complessivo di Firenze sulla parte “a mare” della Regione Toscana.
E’ sempre Pressmare che commenta: “L’operazione parrebbe molto complessa ma, d’altra parte, secondo alcuni operatori locali così come funziona adesso non andrebbe più bene per lo sviluppo della nautica”.
Quanto c’è di concreto in questa visione non è ancora dato di misurarlo. Si tratta infatti fino a questo momento di opzioni messe in campo dai decisori politici regionali
E comunque, se approvate questa opzioni-novità, richiederebbero – si osserva – tempi di realizzazione alquanto lunghi.
L’interesse per fare entrare l’area dei “Navicelli” in un Sistema più ampio di governance è suggerito se non dettato anche dal fatto che esistono qui da anni grandi aree occupate dai capannoni di cantieri grandi firme come Rossinavi, Codecasa, Overmarine che hanno necessità di mantenere e anzi di sviluppare i loro livelli produttivi d’eccellenza.
E mentre si ragiona sui Navicelli di Pisa, il Porto di Viareggio, che fa da capofila all’Autorità Portuale Regionale (gli altri sono Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio), è ancora in cerca di una sua sistemazione al vertice, Posizione nella quale il commissario Alessandro Rosselli è stato prorogato nelle sue funzioni per altri 45 giorni.