Calendarizzata il 4 novembre al Senato la Legge Salvamare: è stato ascoltato il grido di allarme lanciato il 25 ottobre da Marevivo e dalla Federazione del Mare

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Calendarizzata il 4 novembre al Senato la Legge Salvamare: il grido di allarme lanciato con un video il 25 ottobre da Marevivo e dalla Federazione del Mare insieme a Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale, LIV e Stazione Zoologica Anton Dohrn è stato ascoltato e la Legge Salvamare è stata inserita nel calendario dei lavori dell’Assemblea del Senato, giovedì 4 novembre.

L’appello al Parlamento chiedeva l’approvazione immediata della Legge per fronteggiare l’inquinamento con misure adeguate. “La legge Salvamare è uno strumento efficace e concreto, che ci chiede anche l’Europa con Green Deal e la Mission Healthy Oceans.

Il provvedimento consentirebbe ai pescatori di portare a terra la plastica recuperata con le reti, attualmente ributtata in mare per non commettere il reato di trasporto illecito di rifiuti. La legge prevede, inoltre, l’installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare la plastica prima che arrivi in mare. E non solo: si occupa anche di dissalatori, educazione, campagne di pulizia, inquinamento da microfibre, Posidonia oceanica e tanto altro”.

L’appello si conclude affermando che “l’inquinamento è una piaga per l’ecosistema marino, che produce più del 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe il 30% della CO2 prodotta, ma solo se è in buona salute. Per questo non possiamo più permetterci di non agire.

Dopo aver ottenuto una immediata calendarizzazione del provvedimento, occorre ora raggiungere l’obiettivo finale: l’approvazione della legge da parte di entrambi i rami del Parlamento nel più breve tempo possibile.

Il video è disponibile nel canali Youtube di Marevivo e della Federazione del Mare.

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