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Città di Panama – Crescono l’attenzione e la preoccupazione per le condizioni del Canale di Panama che, ipotesi oggi ancora remota, potrebbe anche rimanere a secco come ipotesi da tenere presente.
E’ una deduzione questa che è diretta conseguenza delle considerazioni fatte da lcely Lau, direttrice dell’Istituto di meteorologia e idrologia di Panama, per la quale la mancanza di precipitazioni potrebbe mettere sempre più in difficoltà il transito delle navi all’interno del canale che – lo ricordiamo – uno dei luoghi strategici più importanti per la navigazione delle imbarcazioni commerciali.
E’ la stessa Icely Lau che ha riferito nei giorni scorsi che “le condizioni meteo su Panama non sono ottimali, abbiamo osservato notevoli carenze di precipitazioni, la fascia nuvolosa che di solito copre Panama si è spostata provocando la diminuzione delle precipitazioni sul Pacifico panamense.
E per Panama è un problema di non poco conto perché il Canale come via marittima funziona con acqua dolce, mentre tutte le altre vie marittime utilizzano acqua di mare. Tanto che Ricaurte Vasquez, amministratore della tratta, chiede “soluzioni immediate altrimenti moriremo”.
Per il Panama Paese le conseguenze economiche e commerciali sarebbero catastrofici perché le navi potrebbero decidere di optare per altre rotte, ad esempio attraverso lo stretto di Magellano, costrette a trovare soluzioni alternative per il commercio internazionale.
Anche il capo meteorologo di Everstream Analytics Jon Davis ha detto che non si prevedono precipitazioni abbondanti:, anzi le precipitazioni sono al di sotto del normale su Panama per cui i livelli dei laghi continueranno a diminuire peggiorando la situazione del Canale.
L’attesa prolungata delle navi per transitare nel Canale di Panama starebbe cominciare ad avere influenza sul livello di noli che, dopo il drastico ridimensionamento internazionale del quale abbiamo riferito in questi giorni, comincerebbero a risalire.
