LA SPEZIA – “Anche grazie all’ordinanza per le portacontainer a Gnl abbiamo un porto più attrattivo”.
Questo in sintesi il contenuto dell’intervista a Giorgia Bucchioni pubblicata sul giornale on line Cittàdellaspezia, nella quale, rispondendo alle domande di Thomas De Luca, la Presidente dell’ Associazione Agenti Marittimi del Porto della Spezia spiega l’importanza e la plusvalenza di questo risultato che, peraltro, rafforza la collaborazione tra pubblico e privato che è quella che ha sempre caratterizzato il mondo portuale e logistico spezzino.
L’ordinanza – si spiega -è intanto un atto che mette ordine all’interno del porto spezzino e che fa i conti con i continui cambiamenti che stanno caratterizzando il mondo dello shipping.
E che ha consentito, per la prima volta, a una nave porta container alimentata a gas naturale liquefatto di superare il varco di Ponente del Golfo senza dover richiedere una autorizzazione specifica, perché “nelle ore immediatamente precedenti, infatti, il neo comandante della Capitaneria di porto, il capitano di vascello Alberto Battaglini, aveva firmato l’ordinanza con cui il porto regolamenta la navigazione, la sosta e l’ancoraggio delle navi a Gnl, andando di fatto ad applicare alle navi mercantili gli stessi protocolli che da alcuni anni vengono applicati sulle navi da crociera, comparto nel quale l’alimentazione a Gnl si è diffusa prima”.
Si è detto di collaborazione stretta tra pubblico e privato. Ebbene – spiega Giorgia Bucchioni – la richiesta mossa al comandante del porto è stata avanzata dopo un lavoro di sinergia e confronto con gli uffici dell’Autorità di sistema portuale ed è stata salutata con favore dall’intera comunità portuale e dalla città.
L’ordinanza inoltre snellisce le procedure e semplifica il lavoro quotidiano degli operatori di un porto impegnato a riconquistare i numeri degli anni scorsi dopo 18 mesi di grandi difficoltà. E se al terminalista più importante, Lsct, sono sempre stati tributati gli onori, oggi il ruolo di leader richiede che ci si faccia carico degli oneri a cominciare dal rilancio commerciale.
Il Porto della Spezia – è il pensiero di Giorgia Bucchioni – resta protagonista di innovazione, un ruolo “che potrà essere giocato anche sotto il profilo energetico, non solo per quel che riguarda il Gnl … ma anche per l’idrogeno, visto che, nonostante sia saltata l’ipotesi di un impianto all’interno dell’area Enel, l’Adsp continua a ritenere strategica la realizzazione di uno stabilimento che possa fornire una risposta a mezzi pesanti e imbarcazioni alimentati a idrogeno”.
L’ordinanza per le portacontainer a Gnl e la presenza di un retroporto come Santo Stefano Magra, un’infrastruttura che pochi possono vantare, dimostrano – conclude – che c’è molta vivacità nel mondo economico marittimo. Porto, turismo e nautica sono dunque i nostri asset, di cui siamo orgogliosi”.
Per leggere l’intervista integrale: https://www.cittadellaspezia.com/2023/12/03/porto-bucchioni-anche-grazie-allordinanza-per-le-portacontainer-a-gnl-abbiamo-un-porto-piu-attrattivo-524027/?fbclid=IwAR09ImBxo4pZ63I9Iq6Pk29hSyLtFqtoKPM2Bx6gPdb7tRF7CrQT94A4GmU_aem_ATH8sLFuYBMteh-DYYaTvW0QV61ibCJBTdJXIvk3aLvuJVi1-tufvb-IDppACvpxVEc